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Albero di San Francesco
Crocifisso di San Damiano a Francesco d'Assisi
"FRANCESCO VA', E RIPARA LA MIA CASA"
Questo angolo costituirà una delle diverse aree tematiche del parco e sarà rappresentato principalmente da un albero da frutto. Su di esso verranno allestite delle casette di legno per uccellini e alcuni uccellini riprodotti in legno. Questi rappresenteranno il momento in cui S. Francesco, stanco di non essere ascoltato dalla gente, trova conforto nel parlare alla natura, che sarà in grado di capirlo. Le tortorelle cinguettando diffonderanno poi il suo messaggio di gioia a tutta l'umanità. Per questo le casette di legno potranno essere la “casa” di quei veri uccellini che si poggeranno sui rami dell'albero di S. Francesco rendendo l'atmosfera simile a quella di allora.
L'angolo però non sarà costituito solamente da un albero da frutto, ma anche da un piccolo spazio dedicato ad una chiesetta.
Anche qui ci ispireremo alla storia di S. Francesco, più precisamente alla vicenda della chiesa di S. Damiano.
Si narra che un giorno S. Francesco, mentre pregava, sentì il crocifisso parlare: ”Francesco va' e ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina”. Udite queste parole, Francesco cercò aiuto perché quella chiesetta, piuttosto pericolante, potesse vivere una rinascita. Egli si affidò alla bontà degli uomini, chiedendo loro di portare una pietra affinché il processo di ricostruzione potesse avere inizio.
Ispirandoci a questa storia verrà predisposta un'area in cui ogni persona potrà depositare una pietra, su cui avrà l'opportunità di scrivere una propria preghiera. Grazie al contribuito e all'aiuto dei visitatori del parco, realizzeremo una piccola struttura, simile ad una chiesetta, dell'altezza di circa 50 cm.
Il nostro obiettivo è di rievocare questi momenti della vita di S. Francesco insieme alla comunità e di coinvolgere i ragazzi più piccoli nella realizzazione degli uccellini in legno come attività didattica.
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Quello che vogliamo, però, non è dare un'impronta solamente religiosa alla figura di S. Francesco, ma piuttosto valorizzarne il valore storico ad esso attribuito, come esempio di coraggio, generosità e misericordia.
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