Cos'è?
Parco Ubuntu
PER NOI, PER VOI, PER TUTTI
Parco Ubuntu è una zona verde interamente realizzata da ragazzi, al fine di migliorare la propria comunità, i propri coetanei, e certamente anche se stessi costruendolo grazie ad un cammino di amicizia e Fede. Quello che può esser visto solo come un luogo di ritrovo aperto a tutti, dove sarà possibile grigliare e stare in compagnia, presenterà invece anche varie aree tematiche finalizzate alla formazione giovanile, in modo concreto e mai visto prima. Pace, Nonviolenza, Libertà e numerosi altri temi, importanti quanto attuali, saranno infatti presentati all’interno del Parco grazie a elementi caratteristici, e passeggiando tra Piazza Mandela e l’Albero di San Francesco, osservando i dipinti sulla Pace e vedendo crescere un kaki discendente da una pianta sopravvissuta a un bombardamento nucleare, i giovani, e tutte le persone che vi si troveranno, potranno imparare qualcosa di nuovo in modo diverso dai soliti libri di scuola.
Il nostro, ma anche vostro, Parco, è qualcosa di incredibile ed innovativo, un posto verde dove le nuove generazioni potranno esprimersi e stare insieme, e pur essendo Nuovo e Diverso, riuscirà a riportare a galla qualcosa dal passato, qualcosa che ormai si è perso. La storia infatti insegna, e non molto tempo fa insegnava il significato di Comunità, di lavoro di squadra, di legame tra le persone del proprio paese, e sono proprio questi insegnamenti che vogliamo riportare all’interno del nostro Parco. Le persone che prima costruivano chiese insieme, oggi invece fanno fatica a sedersi sulla stessa panchina, perché la diffidenza è diventata ormai moda, e la Comunità passato. Parco Ubuntu invece, sarà un luogo di amicizia, di fratellanza, di condivisione, d’amore, sarà una vera e propria Comunità; le persone sedute comodamente in cerchio sulla piazza, tutte a pari livello, parleranno e discuteranno pacificamente, scambieranno pareri e opinioni, e grigliando sotto al sole, ritroveranno quella bellissima sensazione di fratellanza che un tempo univa le persone del proprio paese.
“Un Parco?! Un Parco vero!?
Fatto da… da noi? Dei ragazzi?! È una pazzia, è impossibile… è FANTASTICO!!”
Com'è nata
l'idea
Ebbene si, dei giovani ragazzi di quindici, sedici anni che costruiscono un autentico Parco sfidando le proprie capacità, la propria fantasia, i propri limiti e quelli della società moderna, buttandosi in un’impresa al di sopra delle aspettative, guardando verso un nuovo Mondo. Com’è successo? Com’è accaduto? Tutto è partito da un mercoledì come gli altri: giovani ragazzi che tornano a casa da scuola e passano la giornata sapendo che alla sera c’è catechismo, ma questa volta con qualcosa in più, di cui però l’unica informazione era un messaggio:
​
“Mercoledì non mancate o vi grigliamo con una mela in bocca!!! Portate torce e giacca pesante, non stiamo scherzando, vi presenteremo il vostro destino!!! Dalle 18:30 alle 20:30
(solo questa volta cambia l’orario ma ne vale la pena). NON POTETE MANCARE!!!)”
​
E da lì è partito tutto. Dopo esser stati introdotti da un momento di riflessione ascoltando una canzone e le parole del nostro nuovo Papa, siamo stati bendati e portati fino a dentro quello che ora niente meno che il Parco Ubuntu. È accaduto tutto così, di botto, all’improvviso, senza che nessuno se lo aspettasse, ma certamente non a caso. Il nostro gruppo infatti era sempre stato molto attivo a livello pratico, andando a visitare centri per diversamente abili e senzatetto, contribuendo alla Caritas e vivendo avventure di Fede e Amore per il Prossimo, e penso di poter fermamente affermare che ognuno dei membri era più che convinto di poter e voler Cambiare il Mondo. Così il nostro Educatore ci sorprese donandoci qualcosa di unico, la prima e vera azione finalizzata a cambiare qualcosa della nostra Società partendo dalla nostra Comunità, completamente realizzata da Noi, dei ragazzi. All’inizio molti erano “spaventati” perché si trovavano con qualcosa di più grande di loro tra le mani, altri eccitati e vogliosi di iniziare subito, altri ancora semplicemente meravigliati. Lì per lì però, non facemmo troppe domande, l’idea di fare un parco per Tutti, in particolare per i Giovani, ci entusiasmava, quindi di lì a poco iniziammo a lavorare con impegno e dedizione, nonché allegria ovviamente. Passo dopo passo, anche se con molta fatica il Parco stava iniziando a vedersi, e allora maturata la consapevolezza che tutto fosse possibile, grazie anche al sostegno economico ricevuto tramite la vincita di un Bando indirizzato a giovani intraprendenti, iniziammo a fare alcune domande.
​
“Perché un Parco? Come ti è venuta questa idea Dario?”
abbiamo chiesto al nostro Educatore.
​
Ci ha spiegato che inizialmente lui e i nostri aiuto-educatori cercavano un posto dove potessimo fare delle attività come campeggio o falò, e da lì, in pieno spirito Cristiano, si è chiesto:
“Ma se può essere bello per i miei ragazzi, perché non farlo per Tutti i ragazzi?!”
E quelle parole hanno fatto accadere tutto ciò che è accaduto: hanno dato inizio a un Nuovo Cammino che ora è la nostra Strada e anche la strada di moltissimi giovani, che nel Parco Ubuntu potranno trovare una nuova Via, un nuovo Inizio, una nuova Vita.
​
L’idea è quindi sostanzialmente nata dall’Amore, dalla Carità e dal Sorriso.
